Ha definito il quadro probatorio “estremamente grave” e “accompagnato dal pericolo di fuga” il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio che oggi ha aperto la conferenza stampa a seguito dell’operazione “Waterloo” che ha portato a scardinare la governance di quella che era Girgenti Acque, un’inchiesta che oltre agli otto fermati, ha anche tra gli indagati nomi eccellenti della politica siciliana.
Complessivamente sono 84 le persone indagate e per 50 delle quali la Procura si appresta a notificare avviso di conclusione delle indagini preliminari.
Per i fermati si attende adesso la decisione del Gip sulla convalida e sulla richiesta di emissione di una ordinanza di custodia cautelare. I fermati sono Marco Campione, 60 anni, ex presidente di Girgenti Acque; Pietro Arnone, 58 anni, amministratore unico di Hydortecne; Calogero Patti, 53 anni, dipendente di Girgenti Acque; Angelo Piero Cutaia, 51anni, direttore amministrativo di Girgenti Acque; Gian Domenico Ponzo, 54 anni, direttore generale Girgenti Acque; Francesco Barrovecchio, 61 anni, responsabile tecnico Hydortecne; Calogero Sala, 61 anni, direttore tecnico e progettazione Girgenti Acque; Igino Della Volpe, 63 anni, membro del consiglio di amministrazione di Girgenti Acque.
Accuse specifiche, in particolare vengono mosse a Marco Campione come quella per corruzione