Un diplomatico russo si è dimesso per protesta

Un diplomatico russo, Bondarev, si è dimesso motivando la scelta con la condanna dell'invasione dell'Ucraina da parte del suo governo.

Un diplomatico russo, Bondarev, si è dimesso motivando la scelta con la condanna dell'invasione dell'Ucraina da parte del suo governo.

Il ministro degli esteri russo ha dichiarato che Mosca stringerà ancor di più i suoi rapporti commerciali con la Cina in sfavore dell'Occidente.

Il capo dell'intelligence ucraina rivela che Putin è scampato ad un attentato due mesi fa, dopo l'inizio della guerra. Non è il primo episodio.

La proposta del Pentagono di inviare truppe militari Usa a Kiev rischia di provocare un'escalation del conflitto e minare l'equilibrio con la Russia.

Le navi non possono attraccare al porto di Odessa e si blocca l'export del grano in tutto il mondo rischiando una guerra del pane nei paesi poveri.

I giornalisti russi soprattutto di media indipendenti hanno preferito darsi alla fuga e lasciare il loro paese per non essere soggetti a censura.

Il piano segreto dei russi per il futuro di Mariupol è quello di trasformare la città martire in un resort, un grande villaggio turistico.

Oggi si è tenuto il primo processo contro i soldati russi accusati di crimini di guerra dall'inizio dell'aggressione in Ucraina.

I combattenti di Mariupol sono stati portati in Russia e non scambiati con i prigionieri di guerra come aveva dichiarato Kiev alla resa della città.

Nella sua visita ufficiale negli Usa con il presidente Biden, il premier Draghi ha ribadito la posizione dell'Ue che diverge da quella degli Usa.

Svezia e Finlandia hanno dichiarato di procedere con l'entrata nella Nato per sentirsi protetti da un eventuale attacco russo oltre i confini.

Nel suo ultimo videomessaggio Zelensky ha detto che nonostante non vogliano ammetterlo, l'operazione speciale russa è fallita.