Paolo La Bella, di 36 anni, di Sciacca, imputato nel processo per l’incendio del luglio 2017 al bosco di Pierderici, ha rinunciato a sottoporsi all’esame e il giudice, Dino Toscano, ha rinviato per la discussione, fissata per il 26 giugno 2022. Si tratta dell’incendio che ha causato un danno economico quantificato dall’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Agrigento in quasi 7 milioni di euro e che ha determinato in quelle ore anche l’evacuazione di una scuola dove si stava svolgendo il Grest e di tre palazzi. L’incendio ha distrutto sei ettari del bosco. Per spegnere le fiamme si è reso necessario l’impiego dei canadair e sono stati spesi 136 mila euro di risorse pubbliche. La Bella, accusato di incendio boschivo, ha sempre respinto le accuse. Il saccense è difeso dall’avvocato Giuseppe Scorsone.
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