Un’Autorità idrica unica in tutta la Sicilia al posto dei nove attuali Ambiti territoriali provinciali. E’ questo uno degli obiettivi del disegno di legge al quale sta lavorando il governo Musumeci per riformare il settore. L’annuncio è stato fatto nel corso di una riunione operativa convocata a Palazzo Orleans dal presidente della Regione Nello Musumeci. Attorno allo stesso tavolo – insieme all’assessore all’Ambiente Toto Cordaro, all’avvocato generale dell’Ufficio legislativo Giovanni Bologna e ai dirigenti generali dei dipartimenti Acqua e rifiuti e dell’Autorità di bacino Franco Greco – i nove presidenti delle Assemblee territoriali degli Ati e i 5 commissari di Agrigento, Messina, Ragusa, Siracusa e Trapani.
«Il caos nel settore idrico – sottolinea il presidente della Regione – non è più tollerabile e dimostra che la normativa vigente non è più adeguata. Dobbiamo tutelare gli interessi del cittadino onesto che paga l’acqua, la riqualificazione della rete distributiva e la omogeneità delle tariffe.
La bozza del disegno di legge verrà inviata agli Ati e ci confronteremo anche con l’Anci Sicilia. L’obiettivo è quello di arrivare possibilmente a un testo condiviso a metà gennaio per avviare il relativo iter all’Assemblea regionale».
Il nuovo sistema, comunque, sarà in stretta continuità con il passato.
—
ROMA (ITALPRESS) - Quinta notte di disordini e scontri in Francia dopo la morte del…
MILANO (ITALPRESS) - Dal 26 settembre al 2 ottobre torna la seconda edizione della Milano…
Sono trascorsi 25 anni dall’omicidio del vigile urbano Giovanni Fazio, a Palma di Montechiaro. Un…
Due turisti tedeschi si trovavano in una via del centro storico di Agrigento , quando…
La Protezione Civile Regionale ha diffuso un avviso per il rischio meteo-idrogeologico ed idraulico, valido…
Ci saranno anche gli Shakalab ,il collettivo siciliano formato da 4 cantanti, veterani della scena reggae/hip…